OFFERTA LIMITATA! Ottieni un esclusivo ABBONAMENTO LIFETIME a Taskomat™ per soli 49€ - CLICCA QUI PER ULTERIORI INFO Disponibili 7/150

Lavorare da remoto al meglio delle tue potenzialità

Il remote working è un privilegio: impara a gestire gli aspetti problematici

Enrico Pacassoni - Taskomat
Smart working
Lavorare da remoto può essere un traguardo ambito che ti consente di evitare il traffico dell'ora di punta, di lavorare quando e come ti è più comodo, di gestire i tuoi impegni con più flessibilità. Ma ci sono alcune cose da tenere sotto stretta osservazione, in primis la necessità di rimanere concentrati anche al di fuori del contesto d’ufficio e in secondo luogo la necessità di gestire la solitudine, che può portare alla sensazione di isolamento o di essere “tagliato fuori”. Una volta imparato a gestire questi due aspetti potenzialmente problematici, il lavoro da remoto si rivelerà per ciò che realmente è: un privilegio che non ha prezzo.

 

 


Indice dei contenuti


 

Lavorare da remoto: come rimanere concentrati

Una delle cose più difficili da fare per un freelance o remote worker è restare concentrato anche quando si lavora da casa: è vero che per un libero professionista l’ufficio può essere ovunque, ma è anche vero che in alcuni contesti le distrazioni abbondano. Quasi nessuno infatti ha abbastanza forza di volontà per ignorare completamente ciò che gli accade intorno, questo perché nel corso dei secoli l’uomo ha sempre dovuto tenere alta la propria soglia di attenzione laterale per salvaguardare la propria sopravvivenza.

Ancora oggi quindi, per ragioni puramente evolutive, la nostra biologia ci impedisce di concentrarci completamente su un’attività in presenza di stimoli esterni: rumori imprevedibili o visioni fugaci (come ad esempio un riflesso casuale su una finestra) diminuiscono inesorabilmente la nostra concentrazione. Diventa quindi fondamentale, per chi lavora da casa, adottare delle abitudini che contribuiscano ad aumentare la propria concentrazione e diminuire gli stimoli potenzialmente dannosi.

Vediamo ora alcuni suggerimenti su come mantenere alta la concentrazione quando lavoriamo da remoto. Se vuoi approfondire questa tematica, puoi leggere il nostro articolo completo su come migliorare la concentrazione.

 

Lavora durante i tuoi picchi di produttività

Uno dei modi migliori per rimanere concentrati quando lavori da casa è lavorare durante i tuoi picchi di produttività. Spesso chi lavora da remoto può gestire le sue attività in maniera flessibile: impara a farlo anche in maniera intelligente. Se riesci a dedicarti alle tue attività quando sei più fresco e attento è meno probabile che la tua attenzione venga minata da distrazioni varie, perciò puoi fare molto di più in molto meno tempo. 

Come trovare i tuoi picchi di produttività? Presta attenzione a come vivi e lavori abitualmente. Ti senti più a tuo agio a lavorare al mattino? O sei più performante la sera? Una volta individuati, sfrutta i tuoi picchi per utilizzarli in modo produttivo: evita di pianificare conference call e rispondere alle e-mail durante i tuoi picchi, così puoi dedicare la tua attenzione agli aspetti più importanti del tuo lavoro.


 

Fai delle pause quando ne hai bisogno

Meno pause prendi, più è probabile cadere vittima di distrazioni. Questo perché il nostro cervello non può fisiologicamente tenere alta la concentrazione per troppo tempo in maniera continuativa, quindi dopo un po’ di tempo passato a lavorare, andrà alla ricerca di distrazioni anche se non ce ne sono. Quindi il consiglio è: se hai bisogno di una pausa, prenditela.




Esci di casa almeno una volta al giorno

Proprio come il generale McChrystal ti consiglia di rifare il tuo letto non appena ti svegli («non importa quanto misera sia la tua giornata, almeno una cosa buona l’hai fatta»), se lavori da remoto ti consiglio di uscire di casa almeno una volta al giorno, meglio se la mattina presto. Questo perché uscire di casa ti fa provare un senso di soddisfazione.

Fai una camminata nel quartiere, lungo un bel viale alberato, vai alle poste o a fare un po’ di spesa, vai al parco con il tuo cane. Se non hai nessuna commissione da fare, potresti inventartene una. C'è un avvertimento: resisti all'impulso di fermarti al bar a fare una colazione a base di zucchero, perché altrimenti diventerà un'abitudine.

Puoi decidere la durata di questo break in base alle tue scadenze, magari un giorno puoi concederti solo 10 minuti, mentre un altro giorno più di un’ora.


 

Vestiti per la giornata di lavoro

È vero: uno dei vantaggi del lavorare da remoto è che puoi stare in pigiama tutto il giorno. Tuttavia, ciò non significa che questa sia una buona scelta: se non ti vesti, può essere molto più difficile rimanere concentrato per tutto il giorno.

Un modo per assicurarti di essere in uno stato d'animo appropriato al lavoro è quindi quello di vestirti e prepararti per la giornata come se dovessi andare in ufficio. Questo switch garantisce il passaggio da uno stato mentale di rilassamento a uno stato mentale di lavoro, e spesso questa transizione è fondamentale per essere produttivi lungo tutta la giornata.



 

Assegna un tempo specifico per tutte le attività e traccia il tempo

È difficile mantenere alta la concentrazione quando si è costantemente distratti dalle e-mail e dai social media. Per rimanere concentrato è quindi opportuno pianificare un tempo specifico in cui dedicarsi a queste attività e farlo solo all’interno di questo intervallo di tempo. Questo è sicuramente il modo migliore per evitare quelle distrazioni che ti impediscono di svolgere le attività davvero importanti.

Ricordati quindi non solo di pianificare dei momenti specifici della giornata in cui dedicarti ad email, messaggi e social media, ma anche di dedicarti a queste attività per un limite di tempo ben definito. Quando lavori da casa, a volte è difficile separare ciò che fai per lavoro da ciò che fai per svago. Una delle cose migliori da fare è prendere l’abitudine di tenere traccia di come si impiega il proprio tempo: puoi anche utilizzare Taskomat™ per aiutarti in questo.


 

Pianifica elementi non lavorativi

Quando lavori da remoto, è difficile smettere di lavorare per occuparti di cose non correlate al lavoro, come ad esempio il bucato o le pulizie. Pianificare questo genere di attività è molto importante perché ti libera la mente dal peso e dalla consapevolezza di doverlo fare, puoi quindi concentrarti maggiormente sul lavoro nel momento in cui lo stai svolgendo. 

Non devi più pensare al fatto che devi cucinare la cena, perché sai che è in programma per dopo: essere consapevoli di avere del tempo da parte per queste altre cose è molto importante per potersi dedicare al 100% all’attività lavorativa.


 

Fai esercizio fisico

Fare costantemente esercizio fisico aiuta a tenere il sangue ossigenato, aumenta la capacità del cervello di trarre serotonina dal sangue e, di conseguenza, di innalzare la produzione di dopamina, ovvero “l’ormone della felicità”. Inoltre l’esercizio regolare garantisce maggiore plasticità nei tessuti cerebrali, il che significa maggiore capacità di organizzazione dei pensieri e delle idee.

Mentre l’unico aspetto negativo è quello di dover passare un’ora a sudare (ma è negativo fintanto che non hai l’abitudine: dopo diventerà una droga), i vantaggi sono innumerevoli: mente sgombra e buon umore per tutta la giornata, livelli di energia più alti, capacità di concentrazione migliorata, più salute in generale, più sicurezza in se stessi. E sicuramente ho dimenticato qualcosa. 



 

Lavorare da remoto: come allestire il tuo ufficio domestico

Avere in casa uno spazio dedicato al lavoro ti aiuta a focalizzare e riconoscere che dovresti appunto essere in "modalità di lavoro". Location come la camera da letto o il soggiorno sono associate al relax, al comfort e allo svago. Magari c’è pure una TV, oppure lo spazio viene invaso da familiari che entrano ed escono. Tutto questo, a lungo andare, va a minare fortemente la tua capacità di concentrarti sulle tue attività lavorative: restando a lavorare ad esempio in soggiorno, accanto al televisore, non acquisisci il giusto setting mentale e sei sempre soggetto a stimoli esterni.

Se non disponi di un'intera stanza da utilizzare come ufficio quando lavori da casa, puoi sempre designare un'area di lavoro. Magari puoi ricavare uno spazio tuo mettendo un bel separè a un angolo di una stanza più grande, o perchè no, un soppalco. L’importante è trovare un posto in cui puoi sentirti a tuo agio lavorando e che puoi associare univocamente al lavoro. A questo proposito, vediamo ora alcuni suggerimenti per allestire al meglio il proprio ufficio domestico.


 

Scegli un posto isolato per il tuo ufficio

Posiziona il ​​tuo home office il più lontano possibile dalle aree sociali di casa - soggiorno, cucina, etc. Può sembrare assurdo, ma a volte pensiamo di poter lavorare bene anche mentre chiacchieriamo con altri del più e del meno. La realtà è che pratiche di questo tipo ti costringono a lavorare in modo non efficiente. Se ti tieni alla larga da conversazioni o altre attività, la tua mente non devierà la sua attenzione e lavorerai meglio.


 

Chiudi le porte per ridurre le distrazioni

Chiudere le porte per tenere fuori il brusio è fondamentale per preservare l’energia creativa. Porte chiuse segnalano inoltre che sono in corso dei lavori, e che sono accettabili solo interruzioni importanti.

 

Ascolta del buon white noise

Ascoltare musica con le cuffie mentre si lavora è certamente meglio che ascoltare la televisione in fondo al corridoio, ma il cosiddetto white noise - o focus music - è di gran lunga l’alternativa migliore. Se ascolti musica normale è molto più probabile che i tuoi pensieri scivolino via, seguendo il testo o il ritmo di una canzone.

 

Segui la luce del Sole

Adotta una routine in accordo con il ritmo del Sole per mantenere i tuoi ritmi circadiani in perfetta sincronia. Pensi che non sia importante? Ti sbagli: quando i tuoi ritmi non sono corretti, le tue prestazioni mentali sono più povere, le ferite guariscono più lentamente e cadi in un pessimo stato psico-fisico.

 

Colora la tua luce

La luce calda e dorata è l'ideale per rilassarsi, ma la luce blu (o fredda) è consigliata per mantenere alta l’attenzione. Utilizza lampadine con luce fredda per ottenere il tipo di luce blu che ti serve, senza però esagerare in quanto un’illuminazione innaturale è una distrazione a pieno titolo.

 

Riduci la complessità visiva

La complessità visiva è una cosa complicata da spiegare, ma è davvero importante. Se davanti ai tuoi occhi hai troppe cose, il tuo cervello processerà in background informazioni legate ad esse. Per prevenire il sovraccarico cognitivo quando stai facendo un lavoro importante, è fondamentale che il tuo spazio visivo non sia occupato da troppi oggetti.

 

Soffitti alti

Pensiamo più creativamente negli spazi con lo spazio visivo verticale, quindi se quello che fai a casa ti richiede di essere innovativo, imposta il tuo ufficio nella zona della tua casa con il soffitto più alto, purché questo spazio sia anche privo di distrazioni. 





 

Lavorare da remoto: imparare a gestire la solitudine

Come detto in apertura, lavorare da remoto è un traguardo ambito da molti, che porta con sé grandi vantaggi ma, inevitabilmente, anche alcune situazioni da gestire. Oltre alla necessità di trovare la giusta concentrazione, l’altra situazione da gestire è la solitudine. Lavorare da soli in casa ti può portare all'isolamento, alla sensazione di non essere apprezzato o a quella di essere tagliato fuori: in tutti e 3 i casi iniziamo con il sentirci esclusi dalle interazioni spontanee che possono portare a nuove intuizioni.

Come puoi combattere la solitudine e creare relazioni positive quando lavori da remoto a tempo pieno? Per iniziare, ecco tre principi che abbiamo trovato davvero efficaci nell'evitare l'isolamento e nel mantenere alti produttività ed entusiasmo.


 

Partecipa a gruppi di discussione

Innanzitutto, dal momento che non stai interagendo fisicamente con i tuoi collaboratori, può essere utile trovare una community online di persone che lavorano come te, in modo da mantenere l’abitudine al dialogo e al confronto. La tecnologia cambia con il tempo e a seconda del mestiere che fai: se sei un grafico c’è Behanche o Dribbble, se sei sviluppatore Github. Nei gruppi di Facebook, infine, si trova più o meno di tutto.

Partecipare a dei gruppi di discussione a tema con il tuo lavoro e la tua condizione di remote worker ti consente in primis di condividere i tuoi successi e le tue sfide; ma soprattutto di porre domande delicate che, a causa della dislocazione geografica dei tuoi interlocutori, riceveranno risposte sicuramente oneste e prive di ogni sentimento di prevaricazione.


 

Utilizza il video

In secondo luogo, per chi lavora da casa è particolarmente utile sfruttare la tecnologia video. Ad esempio, al posto delle normali chiamate telefoniche è preferibile utilizzare strumenti gratuiti di videoconferenza in modo da poter vedere in faccia i nostri collaboratori. Quest’abitudine ci aiuta a leggere meglio il linguaggio del corpo dell’altro e a creare quindi relazioni più forti. 

Non è un mistero infatti che l’interazione video sia la modalità di interazione più vicina a quella che avviene di persona: le persone introverse, ad esempio, alla fine di una giornata piena di videochiamate sono spesso esauste e hanno bisogno di recuperare proprio come farebbero dopo un giorno pieno di riunioni “in carne e ossa”.

Valuta tu se preferisci programmare uno specifico numero di interazioni video con clienti e collaboratori durante la settimana, oppure se raggrupparle nello stesso giorno. A seconda dei casi, un modo può essere preferibile all’altro: se hai bisogno di giornate di focus su specifiche attività, ti consiglio di raggruppare tutte le videconferenze su un unico giorno; se invece è una settimana in cui occorre pianificare i prossimi passi di un progetto, sarà preferibile sentirsi tutti i giorni, ma per meno tempo.


 

Interessati dei tuoi collaboratori

Infine, fai uno sforzo cosciente per saperne di più sulla vita dei tuoi collaboratori. Quando si lavora da remoto c'è una naturale tendenza ad evitare di perdere tempo con le chiacchiere di circostanza e a focalizzarsi esclusivamente sulle conversazioni legate al lavoro. Ma questo atteggiamento, alla lunga, potrebbe essere un errore.

Come scrive lo psicologo Robert Cialdini, le chiacchiere di circostanza possono sembrare banali, ma in realtà sono ciò che cementifica il rapporto. 

 

«Non è mai tempo sprecato quello che si utilizza per interagire con altre persone in modo da costruire un contesto comune e condiviso. Questo perchè le successive interazioni saranno enormemente più facili.»
Robert Cialdini

 

Per suffragare questa tesi, Cialdini cita una ricerca in cui due gruppi di studenti che non si conoscevano erano stati invitati a svolgere una trattativa via email: più del 90% di coloro che erano incoraggiati a condividere informazioni personali l'uno con l'altro hanno concluso l’affare, e questi accordi erano generalmente più vantaggiosi rispetto a quelli degli altri.

Questo perché, come mostra la ricerca di Cialdini, siamo molto più persuasivi con persone con cui c’è un rapporto e a cui piacciamo: sapere di più sulla loro vita in generale affretta questo processo.

Quindi, prima che inizi una riunione, chiedi ai tuoi collaboratori a proposito della loro recente vacanza, delle partite di calcio dei figli o della loro nuova auto. Questi piccoli dettagli che ti possono sembrare insignificanti, in realtà possono creare legami che ti permettono di costruire relazioni più profonde, gratificanti sia personalmente che professionalmente. 



 

La solitudine è lo strumento di pensiero più potente

La solitudine, quando ben gestita, non solo ci aiuta a dare nuova energia alla nostra quotidianità, ma ci aiuta a rimanere concentrati e sulla giusta strada per raggiungere i nostri obiettivi. La solitudine è da sempre usata come strumento di pensiero da alcuni degli uomini e delle donne più straordinari che siano esistiti su questa terra.

 

«Il pensiero migliore viene creato in solitudine; il pensiero peggiore viene creato nell’agitazione.»
Thomas Edison

 

Questa citazione ci parla in molti modi diversi. Per cominciare, il concetto di agitazione non riguarda necessariamente uno stato interiore, può semplicemente riguardare la frenesia e il baccano delle nostre vite. 

Quando ha luogo un processo decisionale e nel frattempo le nostra vita sembra andare in mille direzioni diverse, non potrà uscire nulla di buono. Quando invece passiamo del tempo da soli in un ambiente piacevole e tranquillo, il nostro processo decisionale migliora a dismisura. Nessuna distrazione, solo tu e i tuoi pensieri: alla luce di questo, avremmo tutti bisogno di rallentare un po' e di trovare del tempo per stare in solitudine, a prescindere dalla nostra condizione di remote worker. Sono tre le ragioni principali per cui passare del tempo a pensare in solitudine migliora drasticamente la tua vita.


 

Più creatività

Il nostro pensiero più creativo ha luogo quando siamo da soli. Quando stai pensando a come realizzare un nuovo progetto, come uscire da una particolare situazione, come risolvere un problema di lavoro, o anche solo cosa regalare a tua sorella per il compleanno - le idee creative cominceranno a fluire per bene quando sei da solo. 

Alcuni degli autori e degli inventori più prolifici hanno riconosciuto alla solitudine il merito principale delle loro idee creative e dei loro capolavori.


 

Finalmente la pace

Può essere davvero difficile trovare pace in un mondo così frenetico. Obblighi finanziari, scadenze di lavoro, appuntamenti e conference call: tenere il passo della modernità spesso significa rinunciare alla nostra pace interiore. 

La solitudine ci dà la possibilità di chiudere la porta sulla realtà e concentrarci esclusivamente su di noi e sulle nostre priorità. Viviamo in un mondo che ci dice ogni giorno di porre la nostra attenzione fuori da noi stessi, quando in realtà dovremmo fare l’esatto opposto: lavorare in solitudine rappresenta il detox perfetto.


 

Problem solving

Tutti noi abbiamo a che fare con problemi di varia natura. La verità è che la nostra preoccupazione non sorge mai dal problema in sè, ma dal modo in cui vediamo quel particolare problema: spesso lasciamo correre la nostra immaginazione e rendiamo la situazione molto peggiore di quanto non sia in realtà. 

Passare del tempo in solitudine ti aiuta a porre fine a questa pessima abitudine: raccogliendo i tuoi pensieri ti accorgerai che spesso reagisci in maniera sproporzionata alla reale entità del problema con cui hai a che fare. 



 

Lavorare da remoto: considerazioni conclusive

Chi lavora da remoto potrebbe sentirsi in colpa ad ammetterlo, ma a volte sente la mancanza dell'ufficio. Questo è un dato di fatto, ecco perché dobbiamo imparare a gestire la solitudine e ad apprezzarne il lato positivo. La verità è che per chi lavora meglio in situazioni tranquille, senza trambusto, in modo da stimolare la concentrazione - poter svolgere la propria professione da casa non ha prezzo.

In questo articolo abbiamo visto alcuni suggerimenti per rimanere concentrati, altri per allestire al meglio il proprio ufficio domestico, altri ancora per sfruttare la solitudine a nostro vantaggio. Una volta ottimizzati questi elementi, il lavoro da remoto ti farà conoscere il lato migliore di sé: il risparmio di tempo, di denaro, l’aumento della produttività, gli orari più flessibili, e in generale una vita meno stressante. Non c’è bisogno che ti dica cosa puoi fare con il tempo che risparmi: puoi leggere un libro, puoi fare meditazione, puoi dedicarlo ai tuoi cari o alle tue passioni. In definitiva, avrai più tempo e più energie per te stesso e per le cose che ami di più.

Continua la lettura

Obiettivi SMART: cosa sono e qual è il loro significato

Se vuoi realizzare i tuo obiettivi, questi devono avere caratteristiche ben precise oltre alla scadenza, riassumibili tutte nell’acronimo SMART

Le KPI di Taskomat

Vediamo nel dettaglio quali sono le KPI che Taskomat ti mette a disposizione per poter monitorare il tuo lavoro

I reali costi del tuo stack di produttività

C'è un motivo se le grandi aziende investono centinaia di migliaia di euro in software ERP su misura per gestire il loro flusso di lavoro