Il valore del tempo

Il Valore del Tempo

Il primo passo per migliorare la gestione del tempo è riconoscerne il valore: ogni minuto che passa è un'opportunità persa se non viene utilizzato con saggezza. 

Il tempo non è una sola questione di quantità, quante ore, quanti giorni, quante settimane, ma anche e soprattutto di qualità:

• Cosa ho fatto durante queste ore, questi giorni, queste settimane?
• Quali e quante attività hanno reso di valore il mio tempo?
• Quali risultati ho ottenuto?

Il tempo di per sé non ha valore, scorre sempre in avanti, passa e non si può controllare. 

Quello che possiamo controllare è “quanto valore mettiamo nel nostro tempo”, ossia come rendiamo di qualità il tempo che abbiamo, qualità che dipende esclusivamente dalle azioni che compiamo.

È da questo controllo che siamo certi di non confondere l’essere indaffarati dall’essere produttivi.

La pianificazione come strumento di controllo del valore

Non possiamo controllare il tempo, ma possiamo controllare il valore del tempo attraverso le nostre azioni. 

La pianificazione è la prima tra le strategie efficaci per tenere sotto controllo il valore del tempo. 

Pianificare significa decidere in anticipo quali azioni compiere in un determinato lasso di tempo per ottenere un determinato risultato. Pianificare significa scegliere la destinazione e la strada da percorre per arrivarci, considerando il tempo a disposizione. Pianificare significa decidere in anticipo quanto valore ci impegniamo a mettere nel nostro futuro.

La pianificazione non è una tecnica, è piuttosto un’abitudine da sviluppare. 

Una buona pianificazione parte da un’attenta analisi degli obiettivi e delle priorità. Dobbiamo sapere dove vogliamo arrivare, cosa vogliamo ottenere e perché, dopodiché possiamo dar vita al nostro piano d’azione.

Ecco alcune idee per far sì che la pianificazione sia efficace:

1. Non iniziare mai la giornata senza averla prima conclusa
   Questa è la regola fondamentale, non iniziare nulla se prima non sai cosa vuoi ottenere e perché è importante quello che vuoi ottenere.
    
2. Per pianificare inizia dal risultato
   La pianificazione è tanto più efficace quanto più rappresenta tutte le azioni da compiere che colmano la distanza tra “dove siamo ora” e “dove vogliamo arrivare”. Partire dal risultato e percorrere la strada inversa è una strategia che ci aiuta a concentrarci sull’essenziale, su ciò che è necessario e sufficiente per raggiungere il nostro scopo.
    
3. Lascia del margine
   Un buon piano non è un buon piano se non considera il fatto che, per quanto siamo bravi a seguire pedissequamente le promesse che ci siamo fatti, nel mentre accade di tutto; dobbiamo quindi ragionare con prudenza e lasciare del margine per gestire gli imprevisti.

Una volta consolidata l’abitudine di pianificare in anticipo la giornata, possiamo fare di più: non iniziare la settimana senza averla prima conclusa. 
E una volta appresa la maestria di pianificare la settimana, guess what? Possiamo fare di più: non iniziare il mese senza prima averlo concluso, e così via! 

È la capacità di pianificare in modo efficace che ci rende abili nel gestire e massimizzare il valore del nostro tempo.

Succede a chiunque metta impegno nella pianificazione che avrà la percezione di avere all’improvviso sviluppato dei superpoteri e di poter ottenere molto di più di quello che avrebbe potuto solo immaginare.

Qualcuno potrebbe obbiettare che per lui la pianificazione semplicemente “non funziona”. In questi casi il problema non risiede nella pianificazione in sé ma nella capacità di fermarci a pensare e definire le priorità e gli obiettivi prima di iniziare a sviluppare un piano d'azione: se per andare da Firenze a Roma decido che è strategico passare per Milano non posso prendermela col navigatore..!

La filosofia della gestione del tempo

Ovviamente, pianificare non ci toglie dall’impiccio di dover fare, e per seguire un piano d'azione ci vuole disciplina. 

Se ponderate adeguatamente, le idee condivise al paragrafo precedente servono per alimentare gli aspetti psicologici potenzianti coinvolti durante l’attività di pianificazione. Abbiamo detto che conoscere il valore del tempo fa la differenza tra l’essere indaffarati e l’essere produttivi.

Ma che cosa significa? Quand’è che siamo produttivi?

Essere produttivi non significa smarcare una lista di cose da fare, essere produttivi non significa lavorare a schiena curva il massimo numero di ore sopportabile, essere produttivi non significa essere veloci ad ultimare nel minor tempo possibile ogni attività.

Siamo produttivi quando siamo consapevoli dell’importanza dell’azione che stiamo compiendo adesso e di come questa sia collegata alla catena di azioni necessarie a raggiungere i nostri scopi. Siamo produttivi quando sappiamo dove stiamo andando e perché. Siamo produttivi quando siamo efficaci, quando le nostre azioni sono necessarie e sufficienti ad arrivare dove vogliamo.

Siamo produttivi quando gestiamo bene il nostro tempo perché conosciamo il valore che ci stiamo mettendo. 

È allora che tutte le “migliori pratiche” di gestione del tempo con le sue regole da seguire, le to-do list, i “pomodori”, il time boxing, etc hanno l’effetto sperato e i benefici che possiamo trarre dal seguire queste pratiche saranno effettivi e duraturi.

Il tempo è una risorsa limitata

Che sia una benedizione o il contrario, nessuno di noi sa quanto tempo ha a disposizione in questa vita. Quello che è certo, però, è che il tempo che ci è concesso è sicuramente una risorsa limitata.

In quest’ottica dovremmo considerare l’idea che ogni mattina abbiamo un numero ben preciso di ore da “spendere”  (leggi: "investire") e dovremmo trattare queste ore con lo stesso rispetto e la stessa disciplina con cui trattiamo le banconote che abbiamo nel portafoglio, se non di più: i soldi spesi male si possono guadagnare nuovamente, un’ora perduta è andata per sempre.

Da qui segue l’importanza di investire il massimo del valore nel minor tempo possibile e visto che il tempo non lo possiamo controllare è presto detto dove dobbiamo porre maggior attenzione e maggior sforzo: nella pianificazione intelligente e nella capacità di rispettarla.

L’obiettivo è trasformare il tempo in valore

Incorporare la pianificazione nella nostra routine quotidiana trasforma il modo in cui percepiamo e utilizziamo il tempo. 

Quando siamo pienamente coscienti di ogni minuto speso, del suo significato e la sua importanza, il tempo cessa di essere un semplice passare di ore; diventa invece una tela su cui dipingiamo gli obiettivi e i sogni della nostra vita. 

Questa trasformazione non è solo pratica, ma profondamente personale e filosofica.

Sviluppare l’abitudine di pianificare

Per trasformare efficacemente il tempo in valore è essenziale stabilire una routine di pianificazione.

Iniziare con piccoli passi, come pianificare la giornata prima di iniziarla o la sera per il giorno seguente è il modo migliore per iniziare a percepire i benefici della pianificazione, così da alimentare la motivazione ad estendere gradualmente la pratica fino a comprendere la pianificazione settimanale, mensile e annuale. 

L’abitudine a pianificare non solo migliora la nostra produttività ma anche come ci sentiamo con noi stessi, riducendo lo stress e aumentando la nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi e, di conseguenza, la nostra soddisfazione personale.

Conclusione

Per concludere, per dare valore al nostro tempo è necessario molto più di una serie di tecniche di pianificazione; è un modo di vivere e gestire la propria vita e il proprio valore con consapevolezza, dedizione e impegno. 

Mettendo in pratica le strategie discusse, possiamo trasformare ogni momento in un passo significativo verso il raggiungimento dei nostri sogni. 

Il tempo, quindi, è una preziosa risorsa da gestire e una costante opportunità di crescita e realizzazione. Le ore che abbiamo a disposizione ogni giorno possono diventare il fondamento su cui costruire una vita piena e ricca di significato, un minuto alla volta.