OFFERTA LIMITATA! Ottieni un esclusivo ABBONAMENTO LIFETIME a Taskomat™ per soli 49€ - CLICCA QUI PER ULTERIORI INFO Disponibili 20/150

Sviluppare la resilienza

Imparare a crescere grazie alle battute d'arresto

Enrico Pacassoni - Taskomat
Produttività
Come fare quando un ostacolo si para di fronte alla nostra strada? Come possiamo reagire emotivamente quando le circostanze non sembrano essere a nostro favore? In entrambe queste circostanze - e in tantissime altre - la qualità che può aiutarci di più è la resilienza. Le persone resilienti sono quelle che riescono, nonostante tutte le difficoltà e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente ogni problema e che riescono sempre a dare nuovo slancio alla propria esistenza. In questo articolo esamineremo la resilienza: cos'è, perché ne abbiamo bisogno e come svilupparla; in modo da avere sempre disponibili forza fisica e mentale per superare le avversità e continuare ad andare avanti verso i nostri sogni e i nostri obiettivi.

 

 


Indice dei contenuti

 

Edison e la resilienza

Secondo la leggenda, Thomas Edison ha realizzato migliaia di prototipi della lampadina a incandescenza prima di trovare quello funzionante. E, dal momento che al prolifico inventore sono stati assegnati più di 1.000 brevetti, è facile immaginarlo fallire quotidianamente nel suo laboratorio a Menlo Park.
 

«Non ho fallito. Ho trovato 10.000 modi per costruire una lampadina che non funziona.»
Thomas Edison


Nonostante la lotta con il "fallimento" durante tutta la sua vita lavorativa, Edison non ha mai lasciato che il fallimento avesse la meglio su di lui. Tutti questi "fallimenti", che si dice siano decine di migliaia, gli hanno semplicemente mostrato come non inventare qualcosa. La sua capacità di recupero ha dato al mondo alcune delle invenzioni più sorprendenti dell'inizio del XX secolo, come ad esempio il fonografo, il telegrafo e il cinema.

È difficile immaginare come sarebbe il nostro mondo se Edison avesse rinunciato dopo i suoi primi fallimenti. La sua storia stimolante ci costringe a guardare alle nostre stesse vite: abbiamo la capacità di recupero di cui abbiamo bisogno per superare le nostre sfide? O lasciamo che i nostri fallimenti facciano deragliare i nostri sogni? E cosa potremmo realizzare se avessimo la forza di non arrenderci?

La qualità di cui abbiamo bisogno - e che Edison era riuscito a sviluppare alla grande - è la resilienza. Grazie alla resilienza possiamo infatti incassare meglio questi colpi e continuare dritti per la nostra strada.

 

 

L'importanza della resilienza

La resilienza è la nostra capacità di adattarci e riprenderci quando le cose non vanno come previsto. Le persone resilienti non si crogiolano né si soffermano sui fallimenti; riconoscono la situazione, imparano dai loro errori e poi vanno avanti.

Secondo la ricerca della psicologa americana Susan Kobasa, ci sono tre elementi essenziali per la resilienza:

  • Sfida - Le persone resilienti vedono una difficoltà come una sfida, non come un evento paralizzante. Considerano i loro fallimenti ed errori come lezioni da imparare e come opportunità di crescita. Non li vedono come una cosa negativa che abbassa la loro autostima.
     
  • Impegno - Le persone resilienti sono impegnate nelle loro vite e nei loro obiettivi e hanno una ragione convincente per alzarsi dal letto la mattina. L'impegno non si limita solo al loro lavoro: si impegnano nelle loro relazioni, nelle loro amicizie, nelle cause a cui tengono e nelle loro credenze religiose o spirituali.
     
  • Controllo personale - Le persone resilienti utilizzano il loro tempo e la loro energia concentrandosi su situazioni ed eventi su cui hanno il controllo. Poiché mettono i loro sforzi dove possono avere il massimo impatto, si sentono potenziati e sicuri. Coloro che trascorrono il tempo a preoccuparsi di eventi incontrollabili possono spesso sentirsi persi, indifesi e impotenti per agire.

Un altro psicologo di spicco, Martin Seligman, afferma che anche il modo in cui spieghiamo le battute d'arresto a noi stessi è importante. (Parla in termini di ottimismo e pessimismo piuttosto che di resilienza, tuttavia, l'effetto è essenzialmente lo stesso.) Questo "stile esplicativo" è composto da tre elementi principali:

  • Permanenza - Le persone che sono ottimiste (e quindi hanno una maggiore resilienza) vedono gli effetti di eventi negativi come temporanei piuttosto che permanenti. Ad esempio, potrebbero dire "Al mio capo non è piaciuto il lavoro che ho fatto su quel progetto" piuttosto che "Al mio capo non piace mai il mio lavoro".
     
  • Pervasività - Le persone resilienti non lasciano che battute d'arresto o eventi negativi influenzino altre aree non correlate della loro vita. Ad esempio, direbbero "Non sono molto bravo in questo" piuttosto che "Non sono bravo in niente".
     
  • Personalizzazione - Le persone dotate di resilienza non si incolpano quando si verificano eventi negativi. Invece, vedono altre persone, o le circostanze, come la causa. Ad esempio, potrebbero dire "Non ho ricevuto il supporto di cui avevo bisogno per completare con successo quel progetto", piuttosto che "Ho incasinato quel progetto perché non riesco a fare il mio lavoro".

 

Inoltre, lo psicologo Cal Crow ha identificato diversi altri attributi comuni nelle persone resilienti:

  • Le persone resilienti hanno un'immagine positiva del futuro: mantengono una visione positiva e immaginano giorni più luminosi in futuro.
     
  • Le persone resilienti hanno obiettivi solidi e il desiderio di raggiungere tali obiettivi.
     
  • Le persone resilienti sono empatiche e compassionevoli, tuttavia, non perdono tempo a preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di loro. Mantengono relazioni sane, ma non si inchinano alla pressione dei pari.
     
  • Le persone resilienti non si considerano mai vittime: concentrano il loro tempo e le loro energie sul cambiamento delle cose su cui hanno il controllo.

Il modo in cui consideriamo le avversità e lo stress influenza fortemente il nostro successo, e questo è uno dei motivi più importanti per cui avere una mentalità resiliente è così importante.

Il fatto è che di tanto in tanto falliremo: è una parte inevitabile della vita. L'unico modo per evitarlo è vivere un'esistenza chiusa e solitaria, senza mai provare nulla di nuovo o correre rischi. Pochi di noi vogliono una vita così!

Invece, dovremmo avere il coraggio di inseguire i nostri sogni, nonostante il rischio molto reale di fallire in un modo o nell'altro. Essere resilienti significa che quando falliamo abbiamo la forza di apprendere le lezioni che dobbiamo imparare e poi andare avanti, verso cose più grandi e migliori.

Nel complesso, la resilienza ci dà il potere di superare le battute d'arresto, in modo da poter vivere la vita che abbiamo sempre immaginato.

 

 

Costruisci la tua resilienza sul posto di lavoro

La buona notizia è che anche se non sei una persona naturalmente resiliente, puoi imparare a sviluppare una mentalità e un atteggiamento resilienti. Per fare ciò, incorpora quanto segue nella tua vita quotidiana:

  • Dormi a sufficienza, fai esercizio fisico e impara a gestire lo stress. Quando ti prendi cura della tua mente e del tuo corpo, sei più in grado di affrontare efficacemente le sfide della tua vita.
     
  • Pratica la consapevolezza del pensiero. Le persone resilienti non permettono ai pensieri negativi di far deragliare i loro sforzi. Invece, praticano costantemente il pensiero positivo. Inoltre, "ascolta" come parli con te stesso quando qualcosa va storto - se ti ritrovi a fare dichiarazioni permanenti, pervasive o assolute, correggi questi pensieri nella tua mente.
     
  • Pratica la ristrutturazione cognitiva per cambiare il modo in cui pensi alle situazioni negative e agli eventi negativi.
     
  • Impara dai tuoi errori e fallimenti. Ogni errore ha il potere di insegnarti qualcosa di importante, non interrompere la ricerca finché non hai trovato la lezione in ogni situazione. Inoltre, assicurati di comprendere l'idea di "crescita post-traumatica": può esserci del vero nel detto "se non ti uccide, ti rende più forte".
     
  • Scegli la tua risposta. Ricorda, tutti viviamo giorni difficili e tutti attraversiamo la nostra crisi. Ma abbiamo una scelta su come rispondere; possiamo scegliere di reagire negativamente o in preda al panico, oppure possiamo scegliere di rimanere calmi e logici per trovare una soluzione. La tua reazione dipende sempre da te.
     
  • Mantieni la prospettiva. Le persone resilienti comprendono che, sebbene una situazione o una crisi possano sembrare travolgenti al momento, potrebbe non avere un grande impatto a lungo termine. Cerca di evitare eventi sproporzionati sproporzionati.
     
  • Se non lo fai già, impara a stabilire obiettivi SMART - è incredibilmente importante stabilire e raggiungere obiettivi che corrispondono ai tuoi valori e imparare dalle tue esperienze.
     
  • Costruisci la tua autostima. Ricorda, le persone resilienti sono fiduciose che alla fine avranno successo, nonostante le battute d'arresto o gli stress che potrebbero dover affrontare. Questa convinzione in se stessi consente anche loro di correre rischi: quando si sviluppa la fiducia e un forte senso di sé, si ha la forza per continuare ad andare avanti e per correre i rischi necessari per andare avanti.
     
  • Sviluppa solide relazioni con i tuoi collaboratori. Le persone che hanno forti legami sul lavoro sono più resistenti allo stress e sono più felici nel loro ruolo. Questo vale anche per la tua vita personale: più amicizie vere svilupperai, più resiliente sarai, perché hai una forte rete di supporto su cui contare. (Ricorda che trattare le persone con compassione ed empatia è molto importante)
     
  • Concentrati sull'essere flessibile. Le persone resilienti comprendono che le cose cambiano e che i piani attentamente elaborati possono, occasionalmente, dover essere modificati o eliminati.

 

Punti chiave

La resilienza è la capacità di riprendersi quando le cose non vanno come previsto. Secondo la psicologa Susan Kobasa, ci sono tre elementi principali che possiedono le persone resilienti: sfida, impegno e controllo.

È possibile sviluppare la resilienza in diversi modi. Innanzitutto, fai esercizio fisico regolarmente e dormi abbastanza, in modo da poter controllare lo stress più facilmente. Più forte ti senti fisicamente ed emotivamente, più facile sarà per te superare le sfide.

Concentrati sul pensare in modo positivo e cerca di imparare dagli errori che commetti. Costruisci solide relazioni con colleghi e amici, in modo da avere una rete di supporto su cui contare. Inoltre, imposta obiettivi personali specifici e raggiungibili che corrispondono ai tuoi valori e lavora per costruire la tua autostima.

Continua la lettura

Cos’è l’autodisciplina e come svilupparla

L’autodisciplina è ciò che ci spinge a mantenere le nostre migliori intenzioni anche quando non abbiamo voglia di farlo, ed è ciò che ci rende in grado di rimandare il piacere a breve termine allo scopo di perseguire guadagni a lungo termine

Il paradigma motivazionale nell’era dello smart working

Come lo smart working influenza la nostra capacità di motivarci? È possibile mantenere alte motivazione e concentrazione anche nell'era dello smart working? La risposta è sì.

Soft skill: cosa sono e lista completa (o quasi)

Cosa sono le soft skill, ovvero le competenze più richieste nel 2021? In questo articolo proviamo a dare una lista completa