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Cos’è il pensiero laterale e come si sviluppa

Come potenziare la soft skill che ci fa essere creativi e risolvere i problemi

Enrico Pacassoni - Taskomat
Smart working
Il pensiero laterale è forse la soft skill più sottovalutata in ambito professionale. La nostra società enfatizza principalmente lo sviluppo di capacità di pensiero logico-razionale, ignorando tuttavia il fatto che non è l'unico modo per elaborare la realtà ed accedere alle grandi idee. Dimenticare di sviluppare le nostre capacità di pensiero laterale può significare ad esempio perdere la possibilità di innovare. Alla pari del pensiero logico-razionale, il pensiero laterale è un modo per interpretare e affrontare i problemi del lavoro e della vita; tuttavia a differenza di esso rinuncia deliberatamente agli approcci ovvi a favore di quelli obliqui o inaspettati. Ignorare deliberatamente soluzioni dirette ci consente infatti di trovare innovazioni nascoste che altrimenti ci perderemmo. In quest’articolo ti spiegheremo cos'è il pensiero laterale, perché è importante e come puoi svilupparlo al meglio.

 

 


Indice dei contenuti

 

 

Cos'è il pensiero laterale?

In parole semplici, il pensiero laterale è l’abilità di pensare in modo creativo o "fuori dagli schemi" per risolvere un problema. Solitamente, il pensiero logico-razionale viene utilizzato per risolvere i problemi in modo diretto, secondo relazioni di causa-effetto. Il pensiero laterale, invece, vuole guardare le cose da una prospettiva diversa, laterale appunto, al fine di trovare risposte che non sono immediatamente evidenti.

Il pensiero logico-razionale si serve di determinati strumenti, così come il gioco degli scacchi si serve di determinati pezzi. Puoi affinare le tue abilità quanto vuoi, ma i pezzi rimangono quelli e possono fare solo quelle mosse. 

Andando più in profondità, cosa rappresentano quei pezzi per la nostra tesi? Nella maggior parte delle situazioni di vita reale non abbiamo riferimenti scolpiti sulla roccia su cui articolare i nostri pensieri, come scolpite sulla roccia sono le qualità dei pezzi degli scacchi, semplicemente supponiamo che questi riferimenti fissi esistano. Quel che facciamo è assumere certe percezioni, certi concetti e certi confini come veri

Il pensiero laterale va oltre. Non vuole giocare a scacchi con i pezzi esistenti, li vuole proprio cambiare. Tendiamo infatti a pensare seguendo sempre gli stessi schemi rigidi di ragionamento, cambiare i pezzi degli scacchi significa cambiare le proprie abitudini di pensiero, i propri schemi mentali, in modo da abbracciare una prospettiva di pensiero più ampia e meno prevedibile.

Il cervello umano non vuole essere sempre creativo. Creare nuovi percorsi sinaptici è infatti un’attività onerosa per il nostro cervello, che quindi tenderà a ripetere quegli atteggiamenti di pensiero che funzionano. In altre parole, il nostro cervello è progettato per capire come fare le cose e quando trova qualcosa che funziona, blocca quella risposta in un processo subconscio automatico, così che il cervello cosciente possa concentrarsi su altre questioni.

Il pensiero laterale riguarda anche questo processo, perché ci spinge a cercare nuove risposte al di fuori dei nostri abituali schemi di pensiero. 

Questo è il motivo per cui lo psicologo Edward de Bono ha sviluppato le tecniche di pensiero laterale: per aiutarci a superare la nostra naturale propensione a rimanere "bloccati" in schemi di pensiero e permetterci quindi di essere creativi su richiesta. Se non hai mai sentito parlare di Edward de Bono o del pensiero laterale, forse sei stato troppo occupato a pensare in modi convenzionali. Ed è davvero un peccato, perché il pensiero laterale è una soft skill fondamentale per eccellere nel proprio lavoro. 

Edward de Bono, che ha sviluppato il concetto di pensiero laterale, espone 4 tecniche di pensiero laterale specifiche: consapevolezza, stimolazione casuale, alternative e alterazione.

 

 

Come sviluppare il pensiero laterale

Il Dott. de Bono sostiene che il cervello pensa in due fasi: la prima è una fase di percezione, in cui il cervello sceglie di inquadrare il suo ambiente in un certo modo, identificando uno schema particolare. Nella seconda fase utilizza quel modello, quel particolare modo di guardare all'ambiente e si basa su di esso per arrivare a una conclusione. 

Non importa quanto siamo bravi ed efficaci nella seconda fase, anche il miglior pensiero logico-razionale non potrà mai correggere gli errori che sono sorti nella prima fase. Per percepire in modo più accurato i modelli nel nostro ambiente, dobbiamo quindi sviluppare le nostre capacità di pensiero laterale.

Imparare a pensare in modo laterale è, quasi per definizione, controintuitivo. Fortunatamente, de Bono ha sviluppato alcune tecniche pratiche per sviluppare questa capacità trascurata. Nel suo articolo, "Information Processing and New Ideas - Lateral and Vertical Thinking", de Bono ha descritto quattro di queste tecniche. Eccole:
 

Consapevolezza

Essere consapevoli del modo in cui il cervello elabora le informazioni è il primo passo per migliorare il processo di pensiero laterale. È importante riconoscere la tendenza del cervello a fare affidamento su schemi di pensiero consolidati prima di iniziare a lavorare su un nuovo problema.
 

Stimolazione casuale

Spesso quando proviamo a pensare a qualche problema, escludiamo tutti gli stimoli esterni in modo da poterci concentrare. Tuttavia, consentire stimoli esterni non pianificati può interrompere la nostra dipendenza da strutture imperfette. Prestare attenzione alla casualità può spingere il nostro pensiero a nuove intuizioni.
 

Alternative

De Bono ha sostenuto che anche se esiste una soluzione apparentemente adeguata a un problema, può essere utile metterla da parte e considerare deliberatamente approcci alternativi, indipendentemente da quanto possano sembrare ridicoli. Ciò ti aiuterà a considerare un problema da tutte le angolazioni possibili.
 

Alterazione

Questa tecnica consiste nell'alterazione deliberata delle opzioni disponibili, come fare l'opposto di una direzione implicita o invertire qualsiasi relazione tra gli elementi del problema. Ciò può includere negare elementi che sono dati per scontati, scomporre grandi schemi in piccoli frammenti o tradurre una relazione in un'analogia e poi tradurla di nuovo solo per vedere cosa è cambiato. L'alterazione arbitraria degli elementi relativi ad un problema può produrre nuovi strumenti con cui costruire una soluzione.

 

 

Come utilizzare le capacità di pensiero laterale

Il pensiero laterale è un insieme di processi che fornisce un modo deliberato e sistematico di pensare in modo creativo, che si traduce in un pensiero innovativo in modo ripetibile. Mentre il pensiero logico-razionale si occupa principalmente di giudicare il vero valore delle affermazioni e di cercare errori, il pensiero laterale è più interessato al valore intrinseco di affermazioni e idee. 

Nel paragrafo precedente abbiamo visto come possiamo sviluppare le nostre capacità di pensiero laterale, ora vediamo più da vicino come le possiamo utilizzare. A questo proposito, vediamo i quattro modi principali in cui possiamo utilizzare il pensiero laterale:

  • Generatore di idee - il pensiero laterale libera i tuoi schemi di pensiero dai loro percorsi abituali e agevola la creazione di nuovi percorsi e nuove idee.
  • Focus - il pensiero laterale apre la tua mente a nuove possibilità e consente di focalizzarsi su idee, legami e dettagli che altrimenti rimarrebbero nascosti.
  • Aumento del valore - chi è dotato di pensiero laterale solitamente ottiene più valore da ogni singola informazione perché la può utilizzare in più contesti.
  • Trattamento di idee - chi è dotato di pensiero laterale riesce a trattare idee apparentemente selvagge adattandole ai vincoli, alle risorse e al supporto del mondo reale.

Il pensiero laterale ci insegna che  pensare più intensamente nella stessa direzione potrebbe non essere utile quanto cambiare direzione: prolungare troppo lo sforzo non ti aiuterà necessariamente a raggiungere il tuo obiettivo. 

In questo contesto, il pensiero laterale prende deliberatamente le distanze dal pensiero logico-razionale, che invita sempre a pensare nella stessa maniera o dalla semplice immaginazione associativa, ovvero avere molte idee ma non riuscire ad implementarle in maniera dettagliata. Vediamo quindi in quali occasioni utilizzare il pensiero laterale e come farlo.
 

Risoluzione dei problemi

Spesso, quando si risolvono problemi o si progetta qualcosa, potrebbe esserci una risposta ovvia. Se la questione è importante, può essere utile per un breve lasso di tempo utilizzare il pensiero laterale per scoprire modi alternativi di definire il problema e iniziare a pensarci in un senso più ampio. Puoi allenare il tuo cervello a essere più naturalmente creativo e scoprire soluzioni migliori a problemi noti.
 

Trovare nuovi modi

È possibile che il modo in cui fai tutto nella tua vita o nel tuo lavoro sia il miglior modo possibile per farlo, ma non è così probabile. Sia che tu abbia creato un modo di fare le cose da solo o ti sia stato detto che "è il modo migliore per farlo", ci sono probabilmente altri modi per fare quelle cose in modo più efficace ed efficiente. Utilizzando le tecniche del pensiero laterale per cercare nuovi modi per migliorare te stesso e il tuo business, puoi raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi.
 

Per inventare e innovare

Ogni inventore o creativo a volte dovrà concentrare la propria creatività verso il processo di invenzione, che si tratti di un'invenzione brevettabile o di un'applicazione mobile, ovvero penserà da uno stato di “pagina vuota” e non semplicemente per migliorare ciò che esiste già. Il pensiero laterale aiuta i pensatori ad essere più proattivi e fiduciosi nel loro pensiero. Quando cerchi di risolvere un problema che non è ancora noto, il pensiero laterale può aiutarti a scegliere il punto di partenza attraverso lo strumento dell’analogia.

 


 

Pensiero laterale e lavoro

Il pensiero laterale è un'abilità utile qualunque sia il lavoro che finisci per fare, ma ci sono alcuni percorsi di carriera in cui può davvero tornare utile. Ecco alcuni esempi:

  • Pubblicità - chi lavora in pubblicità utilizza questo tipo di pensiero per persuadere il pubblico ad acquistare prodotti. Infatti, sono proprio le pubblicità che ci fanno pensare o che sono un po' diverse quelle che ricordiamo di più.
  • Marketing - i professionisti del marketing devono spesso trovare modi nuovi o creativi per promuovere prodotti e servizi. Sebbene ci siano alcune regole nel marketing, spesso sono le campagne che piegano leggermente le regole ad avere successo.
  • Media - lavorando nei media, potresti dover usare queste capacità di pensiero per trasmettere un messaggio in modo creativo. Che tu sia un giornalista, un regista o uno scrittore di comunicati stampa, il pensiero laterale può sempre tornare utile.
  • Design - se lavori nel campo del design, sia digitale che materiale, il pensiero laterale è una delle skill che ti serviranno di più per creare prodotti o interfacce funzionali e innovative.
  • Sviluppo - per quanto nel campo dell’informatica sia di vitale importanza il pensiero logico-razionale, i programmatori dotati di pensiero laterale avranno un’arma potentissima in più rispetto a chi ne è sprovvisto

 

Esempi di domande sul pensiero laterale ai colloqui di lavoro

Può capitare che durante un colloquio di lavoro l’esaminatore ponga delle domande appositamente studiate per valutare il livello di problem solving e pensiero laterale. Esistono infatti delle domande che non solo mettono alla prova la tua capacità di pensare in modo creativo, ma possono anche rivelare le tue capacità di risolvere i problemi. 

Se ti viene posta una domanda in un colloquio che sembra un po' strana, oppure non ha senso al primo ascolto, c'è una possibilità che si tratti di una domanda relativa al pensiero laterale. Se sei una persona a cui piace giocare con puzzle o rompicapi, allora potresti già essere bravo a rispondere a questo tipo di domande. Ecco alcuni esempi di domande basate sul pensiero laterale:

  • Nomina un'antica invenzione ancora in uso nella maggior parte del mondo oggi che consente alle persone di vedere attraverso i muri. [Risposta: la finestra.]
     
  • Una donna australiana è nata nel 1948 ma ha festeggiato solo di recente il suo sedicesimo compleanno. Perché? [Risposta: è nata il 29 febbraio.]
     
  • Un uomo entra in un bar e chiede al barista un bicchiere d'acqua, che invece tira fuori una pistola, la carica e la punta verso l'uomo. L'uomo ringrazia il barista e se ne va. Perché l'uomo ha ringraziato il barista? [Risposta: L'uomo ha il singhiozzo e sperava di curarlo con un bicchiere d'acqua. Vedendo questo, il barista ha deciso di spaventare l'uomo per curare il suo singhiozzo. Rendendosi conto che non aveva più il singhiozzo, l'uomo ringraziò il barista e se ne andò.]

 

 

Come migliorare il proprio pensiero laterale

Migliorare questa skill può essere difficile poiché il pensiero laterale è più naturale per alcune persone rispetto ad altre. Ad esempio, chi ha schemi mentali molto rigidi troverà grandi difficoltà sia a sviluppare sia a migliorare il pensiero laterale. 

Poiché questo tipo di abilità è "situazionale" e mostra un processo di pensiero piuttosto che qualcosa di fisico, può essere difficile trovare modi per potenziare le tue capacità. Tuttavia, difficile non significa impossibile: come ogni altra cosa, la pratica rende perfetti e alcune pratiche possono davvero aiutare.
 

Mappe mentali

Le mappe mentali possono essere un ottimo modo per risolvere un problema quando il pensiero logico-razionale non aiuta. Poiché le mappe mentali sono aiuti visivi, richiedono al tuo cervello di adattare i suoi processi mentali, il che spesso può aiutarti a trovare risposte inaspettatamente. Le mappe mentali ti danno l'opportunità di mettere tutte le tue idee su carta e poi fare un passo indietro per raccogliere i tuoi pensieri. In definitiva, le mappe mentali possono essere un ottimo modo per migliorare il tuo pensiero laterale.
 

Brainstorming

Le sessioni di brainstorming ben organizzate e condotte dovrebbero agevolare l’utilizzo e il miglioramento del pensiero laterale in tutte le sue forme: durante una sessione di brainstorming, infatti, i partecipanti sono stimolati a produrre idee fuori dagli schemi, proprio per esplorare quante più soluzioni possibili ad un problema condiviso. Se nel tuo team il brainstorming è una pratica comune, molto probabilmente il livello del pensiero laterale tuo e dei tuoi collaboratori si alzerà sempre più.
 

Usa tutti i tuoi sensi

Abbiamo tutti cinque sensi: vista, tatto, udito, olfatto e gusto, ma molto raramente li usiamo tutti per risolvere i problemi. In genere usiamo solo la vista per elaborare le cose, ma a volte l'uso degli altri sensi ci può dare risultati utili. Ad esempio, di fronte a un problema, perché non esprimere i propri pensieri ad alta voce e registrarli sul telefono cellulare? Quando ascolti, potresti trovare qualcosa che altrimenti ti saresti perso.
 

Pensiero inverso

Il pensiero inverso implica l'analisi di ciò che le persone normalmente fanno in una situazione … e poi fare il contrario. Ad esempio, analizza il problema e poi descrivi quale idealmente vorresti fosse la soluzione. Da lì, puoi iniziare a lavorare a ritroso per trovare il punto di partenza per la tua soluzione. Lo stesso principio viene ad esempio utilizzato nel brainstorming inverso.
 

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Il pensiero laterale può richiedere non più di uno o due minuti al giorno, in cui cerchi di vedere le cose in modo diverso, di trovare un nuovo approccio o un nuovo concetto. Se non ci riesci, puoi sempre lasciar perdere e andare avanti con il solito modo di fare le cose. 

Non importa quanto tempo vuoi assegnare al miglioramento del pensiero laterale, l'importante è che venga assegnato del tempo. Allocare trenta secondi di tanto in tanto è di gran lunga più utile che avere una gigantesca sessione creativa una volta all'anno. Come molte cose nella vita, se vuoi migliorare il tuo pensiero laterale è necessario lavorarci sopra.

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